Faurecia festeggia la sua resilienza: nel primo semestre è solo -0,2%

Il giro d’affari di Faurecia nei primi sei mesi del 2019 si attesta a oltre 8,9 miliardi di euro, vale a dire poco meno (-0,2%) della performance nello stesso periodo 2018. Allo stesso modo il risultato operativo (645 milioni) cede lo 0,4% su base annua. Il gruppo francese della componentistica auto definisce “stable” la prestazione finanziaria. In questo senso, Faurecia esce meglio di Lear dal frangente di rallentamento del comparto quattro ruote.

Sedute
Per quanto riguarda la divisione Seating, il gruppo francese comunica che la performance è stata condizionata in maniera negativa dal termine di due programmi produttivi: il primo negli States con Daimler e il secondo in Europa con Berlingo. Il doppio colpo rappresenta una perdita di 218 milioni di euro. Il comparto Seating, che vale il 41% del giro d’affari di Faurecia, ha perso complessivamente il 3,7% su base annua. Nel primo semestre del 2019 registra comunque il risultato operativo in crescita del 6%.

Il commento
La prima metà dell’anno è stata più dura di quanto ci aspettassimo – è il commento di Patrick Koller, ceo di Faurecia –, soprattutto a causa del calo di produzione in Cina. In questo contesto, abbiamo ancora una volta dimostrato la capacità di ottenere performance davvero resilienti”.

 

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