60 milioni di debiti, stile vecchio, ritardo digitale: le scarpe USA di Rockport cercano acquirenti

La banca d’investimenti Houlihan Lokey sta esplorando una serie di opzioni finanziarie per conto di Rockport Group, azienda USA fondata nel 1971. Nonostante una significativa clientela e consolidati rapporti con alcuni dei più noti department store (Macy’s in testa), l’azienda calzaturiera del Massachusetts si ritrova con debiti per 60 milioni di dollari. Nelle ultime settimane il suo maggior creditore, Crescent Capital Group LP, ha immesso liquidità contante per proteggere il suo credito – secondo quanto riportato da Reuters – sostituendo di fatto Berkshire Partners LLC come azionista di maggioranza. Berkshire aveva acquisito Rockport da Adidas Group nel 2015. Crescent ha quindi incaricato Houlihan di trovare acquirenti o sostenitori finanziari. A giudizio degli osservatori, Rockport (che possiede anche i brand Cobb Hill, Aravon e Dunham) è in ritardo nell’aggiornamento dello stile a causa del rapido cambiamento dei gusti del consumatore, ma soprattutto sconta forti inadeguatezze nel business online. (pt)

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