Addio a Enzo Bonafè (88), maestro della scarpa artigianale

Addio a Enzo Bonafè (88), maestro della scarpa artigianale

Addio a Enzo Bonafè, uno degli artigiani della scarpa più famosi d’Italia. Aveva 88 anni e ha confezionato modelli su misura per numerose personalità. Per esempio, l’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e quello della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi. “Noi abbiamo formato tanti giovani, ma, come mi diceva sempre il mio maestro: se tu questo lavoro lo fai per 50 anni, quando ti alzi hai ancora da imparare” è una sua frase che racchiude bene l’approccio che aveva all’’arte calzaturiera.

Addio a Enzo Bonafè

Enzo Bonafè (nella foto) ha avviato la propria attività a Bologna, insieme alla moglie Guerrina, nel 1963. Le sue creazioni raggiunsero presto le vetrine di prestigiose boutique internazionali. Così iniziarono ad arrivare le richieste di clienti importanti e VIP di tutto il mondo che volevano calzare le sue scarpe. Oltre che dai due fondatori, l’azienda è oggi guidata dai figli Silvia e Massimo e dal genero Roberto. In un’intervista riportata da CNA, che ha dato la notizia della scomparsa dell’artigiano calzaturiero, l’azienda dà lavoro a circa 20 persone che realizzano ogni giorno circa 30 paia di calzature.

 

 

Capacità e volontà

“Questo resta uno dei lavori più difficili, in cui non bastano le capacità, ma serve una gran volontà” diceva Enzo Bonafè dell’attività calzaturiera. “La nostra azienda esiste e continuerà a esistere non perché produce calzature, ma perché produce calzature di un elevato livello qualitativo. L’unico che rispecchia la competenza e le capacità operative dei nostri collaboratori” si legge sul sito web dell’azienda (da dove è tratta la foto). (mv)

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