Adidas: il rublo penalizza i profitti

Dalla conferenza tenuta con gli investitori lunedì scorso dal ceo Herbert Hainer, è emerso che in Russia nei primi nove mesi del 2014 i profitti del gruppo Adidas sono risultati inferiori di 100 milioni di euro principalmente a causa della svalutazione del rublo, “giunto ai minimi storici”. Mentre le vendite d’area dell’azienda tedesca risultano in crescita del 18%, Hainer ha spiegato che al calo dei profitti hanno contribuito altri due fattori: l’aumento degli investimenti pubblicitari e gli sconti mirati alla riduzione degli inventari. “Possediamo un’invidiabile posizione in Russia grazie alla presenza in 1100 vetrine – ha detto Hainer – e crediamo in questo mercato nel lungo termine, ma i valori del rublo e i rischi di calo nel retail hanno fatto mutare la nostra prospettiva di breve periodo. I rischi di capitale per il 2015 sono aumentati”. Il ceo ha ammesso la chiusura di 27 negozi da giugno e la necessità di un ulteriore abbassamento del magazzino entro la fine dell’anno. (pt)

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