Baldinini alla conquista degli USA. Trump? “Non così negativo, anzi…”. Bene la Cina

“Le prospettive ora sono migliori: Russia in ripresa e bene gli investimenti in Cina e USA”. Gimmi Baldinini commenta così l’attuale situazione del mercato calzaturiero alla luce del programma di aprire almeno 8 store negli Stati Uniti. Dopo il flagship inaugurato a fine settembre nel New Jersey, Baldinini ha aperto a Miami (all’interno del Brickell City Center) e a Long Island-New York (all’interno del Roosevelt Field Mall). “L’avvento di Trump non lo vedo così negativo” commenta l’imprenditore romagnolo. “Dovrebbe rinvigorire l’economia americana e soprattutto allentare le tensioni finanziarie (valute e petrolio) e migliorare la situazione della Russia, un vantaggio per tutti i settori produttivi italiani”. Baldinini considera “buone scelte” quelle di investire in USA e Cina, anche per compensare la flessione della Russia, e con una situazione economica generale in miglioramento “gli investimenti sono necessari”. Secondo il calzaturiere romagnolo, però, “occorre avere un marchio di livello internazionale e le necessarie risorse finanziarie” che spesso, o l’uno o l’altro o entrambi, mancano alle PMI italiane. (mv)

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