Bata: addio Svizzera, anzi no. Dopo le chiusure, il gruppo della scarpa investe su Berna. Ma anche sull’Italia

Bata fa dietro front in Svizzera e punta sull’Europa. Nel 2016 Bata, che ha la sua sede proprio in Svizzera a Losanna, aveva chiuso nella Confederazione elvetica 29 negozi, salvandone 5. In una recente intervista rilasciata alla testata svizzera Matin Dimanche, il direttore generale del gruppo Alexis Nasard ha detto che quest’anno verranno aperti altri negozi. La Svizzera fa parte di un progetto che prevede il rafforzamento dell’insegna in Europa che, ha detto Nasard, “pesa il 25% del nostro fatturato: è un mercato stabile e rappresenta per noi una priorità”. Non solo. Nasard ha affermato: “Stiamo anche investendo nel nostro centro di design vicino a Venezia (Limena-Padova per l’esattezza) per sostenere l’innovazione”. Infine Nasard ha risposto anche ad una domanda sullo sviluppo delle vendite online precisando che “l’88% delle vendite arriva ancora dal negozio. Internet sarà il futuro ma per ora i clienti cercano sul web soprattutto l’ispirazione”. Nei giorni scorsi Bata ha organizzato a Praga il Bata Fashion Weekend durante il quale ha presentato, Insolia che viene dipinta come “la scarpa col tacco più confortevole di sempre”. (mv)

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