Bata Shoe Company aumenterà la produzione del 50% portandola a tre milioni di paia annue quando entrerà in funzione la fabbrica acquisita recentemente a Gweru, nello Zimbabwe, di proprietà svizzera. L’annuncio è stato dato venerdì in occasione della visita in fabbrica del ministro dell’Industria, Mike Bimha. “Quando entreremo in piena produzione – ha spiegato il direttore di Bata, Isaiah Sikwila – avremo un potenziale di dieci milioni di paia all’anno per un impiego di 5.000 dipendenti. Introdurremo macchinari che accresceranno l’efficienza del 60% contro l’attuale 20%”. Sikwila ha commentato che la sfida maggiore sarà costituita dal rifornimento di energia elettrica, che assorbe la metà dei costi aziendali, ma ha puntato anche il dito sulla carenza di materie prime per la produzione di scarpe. Il ministro Bimha ha annunciato che il governo intende introdurre progressivamente una tassa sull’export conciario per favorire la permanenza dei pellami in patria. (pt)
Bata investe nello Zimbabwe
