Bene Aeffe, ma la scarpa soffre. Pollini: ok gli ordini, ma crollo russo nel 2015

Il gruppo romagnolo, che gestisce marchi come Moschino, Alberta Ferretti, Pollini, ha chiuso il primo trimestre 2016 con una crescita di fatturato del 7% a quota 76,2 milioni di euro, ma ha registrato un calo del 4,2% (23,5 milioni di euro) per la divisione calzature e pelletteria che risente più degli altri della crisi russa. Bene Usa (+29,5%), Europa (+8,3%) e perfino Italia (+3,5%). “Riteniamo di avere buone prospettive per il futuro – dice Marcello Tassinari, direttore generale – sostenuti anche dall’incremento del 6% della raccolta ordini per il prossimo autunno-inverno”. Una rassicurante positività, che coinvolge anche gli ordini di Pollini. Il calzaturificio ha chiuso il 2015 con un calo dell’11% (29,3 milioni di euro rispetto ai 32,9 milioni del 2014). Violenta la perdita in Russia: -44,8%. (mv)

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