Brasile, scarpe più economiche per l’export

Brasile, scarpe più economiche per l’export
I dati di aprile registrano un aumento dell’export del 21% per la calzatura brasiliana. Il bilancio del primo trimestre torna così in positivo (+0,2% in valore, +6,5 in volume) dopo il precedente scivolone delle vendite all’estero. In aprile la calzatura ha generato 82,7 milioni di dollari. Il presidente di Abicalçados, Heitor Klein, indica comunque un segnale che lo lascia insoddisfatto, ovvero la crescita dell’import, fattore inusuale per un Paese tradizionalmente protetto. Le importazioni di scarpe sono infatti aumentate del 35% (24,8 milioni): “Il bilancio storico quest’anno è destinato a cambiare, con la crescita delle importazioni e la direzione opposta per che assumerà l’export”. Il prezzo medio della scarpa brasiliana è in calo: -15,9%, ovvero da 11,47 a 9 dollari. Il principale importatore restano gli Usa, Paese verso il quale il valore medio per paio esportato è comunque diminuito del 23,2%. A seguire Argentina e Francia. La strategia commerciale è rivolta verso la Russia. (p.t.)

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