Calzatura USA, l’insegna off-price di DSW “gioca all’attacco”: record nel 2017 e utili in crescita (non accadeva dal 2013)

DSW dribbla il retail apocalypse. L’insegna specializzata in calzature off-price con sede a Columbus (Ohio), negli Stati Uniti, che gestisce 513 negozi e distribuisce calzature ad altri 287 punti vendita affiliati, ha archiviato il 2017 come il primo anno di crescita degli utili dal 2013 e con il record di vendite. L’anno si è chiuso con un incremento dei ricavi del 3,3% a quota 2,8 miliardi di dollari. Le vendite comparabili sono diminuite dello 0,4% rispetto al calo del 3% dello scorso anno. L’utile netto rettificato è stato di 122,8 milioni di dollari con un aumento del 4,1% rispetto all’anno precedente. Una buona parte delle rettifiche sono dovute a due fattori: DSW sta per uscire da Ebuys (sito di e-commerce) e sta completando l’acquisto di Town Shoes, catena di calzature e accessori con sede a Toronto. Dopo una valutazione delle alternative strategiche per Ebuys, DSW ha preso la decisione di abbandonare l’azienda e, di conseguenza, la società ha rivalutato attività e rimanenze. DSW prevede di completare la liquidazione in questo primo trimestre 2018. “Crediamo che l’uscita dal mercato di diversi competitor stia creando l’opportunità di aumentare le quote di mercato” ha detto l’ad Roger Rawlins che ha proseguito: “Ecco perché dico che è arrivato il momento di giocare all’attacco e non solo in difesa, continuando a investire in athleisure e nel segmento bambino”. (mv)

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