Caovilla cresce e guarda alla Borsa

Al sesto anno in cui è a capo dell’azienda, Edoardo Caovilla segnala che il brand è cresciuto al ritmo del 30-35% annuo e che dai 10 milioni di euro del 2010, il bilancio 2015 si è chiuso con un fatturato di 40 milioni e quest’anno toccherà i 50 milioni. Caovilla spiega anche che il processo della quotazione in Borsa richiede vendite per 100 milioni, tetto che l’imprenditore si attende di raggiungere “molto, molto velocemente”. Nel corso di una dettagliata intervista a WWD, il 38enne imprenditore e stilista veneziano ammette di “aver ricevuto proposte di quotazione da diverse società di consulenza”. Caovilla, a capo del brand fondato nel 1934 dal nonno paterno Edoardo e sviluppato dal padre René (nella foto insieme al figlio), spiega che nel futuro del brand, noto per le scarpe-gioiello, ci sono 36 nuovi negozi, 12 in Cina, 5 tra Hong Kong ed il Sudest asiatico, undici nel Medio Oriente, tre in Sudamerica e cinque negli Stati Uniti. Infine, Caovilla sta sviluppando anche il “progetto pelletteria” per la primavera 2018. (pt)

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