Primi sei mesi del 2014 a tinte fosche per il colosso cinese delle calzature sportive Li Ning, che si trova nel pieno di una fase di ristrutturazione organizzativa che durerà in tutto tre anni, riguardante strategie di marketing e gestione dei punti vendita. Tra gennaio e giugno di quest’anno, Li Ning ha accusato perdite per 184,2 milioni di yuan (pari a 22,675 milioni euro) contro il profitto netto di 44,3 milioni di yuan (5,45 milioni di euro) totalizzato nei primi sei mesi del 2013. Le vendite sono crollate del 25% e il calo ha riguardato in particolare calzature (-23%), accessori (-21%) e abbigliamento (-35%). Di conseguenza, la fetta di mercato della calzatura sportiva in Cina sotto il controllo del brand è diminuita dall’8% del 2010 al 5,4% della fine dello scorso anno. Tra gennaio e giugno ben 244 store Li Ning hanno chiuso i battenti nell’intero Paese, mentre il brand ha dovuto rinunciare alla prestigiosa sponsorizzazione della nazionale cinese di ginnastica. (ap)
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