Decathlon vuole riempire la Cina di scarpe

Decathlon, principale retailer francese di articoli sportivi, punta ancora sul mercato cinese. Jean-François Mace, vice-presidente di Decathlon China, sostiene che entro la fine del prossimo anno le insegne nella Repubblica Popolare raggiungeranno le 150 unità, per crescere entro il 2018 a 500 con la prevista assunzione di 6 mila nuovi addetti. Già presente da diversi anni nelle metropoli (nella foto, il primo store Decathlon aperto in Cina, a Shanghai nel 2003), ora il gruppo francese punta soprattutto sulle città di terza e quarta fascia, proseguendo con la politica di prezzi ribassati per penetrare in uno dei mercati più vasti al mondo. Secondo Mace, la crescita del potere d’acquisto delle classi medie cinesi non può che essere di buon auspicio per Decathlon; inoltre, stando alle sue dichiarazioni, l’aumento del costo del lavoro in Cina non rappresenta un grande problema per il gruppo, sebbene il 48% degli articoli venduti nel mondo da Decathlon sia made in China. (ap)

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