È fake oppure no? Golden Goose ottiene il ritiro di 900 paia di scarpe Barca: “Ma non possono privatizzare una stella”

Una stella cucita sul lato delle scarpe è costata a Barca, azienda di calzature con sede a Mestre (Venezia), il sequestro preventivo di 900 paia di calzature. La società è accusata da Golden Goose, brand – anch’esso veneziano – divenuto famoso grazie alle iconiche scarpe con la “stella” sul fianco, di aver realizzato un prodotto con un logo troppo simile a quello che rappresenta il loro marchio e quindi in grado di confondere i clienti. Mercoledì scorso, su disposizione del gip del Tribunale di Venezia, la guardia di Finanza si è presentata nei diversi punti vendita che esponevano le scarpe di Barca tra Veneto e Lombardia ritirando 900 paia. Golden Goose sostiene infatti di aver brevettato il marchio nel 2014 ma Barca, dal canto suo, replica di produrre le scarpe con la stella fin dal 2013. Inoltre l’azienda, attraverso il proprio legale, si difende dalle accuse sostenendo che la stella è un simbolo troppo comune per essere ritenuto proprio ed esclusivo di un brand e che il diverso prezzo di vendita dei due prodotti – da un lato le Golden Goose sono ritenute calzature di fascia alta mentre i modelli di Barca rientrano nella fascia media – comunicherebbe già di per sé la differenza tra un paio di scarpe e l’altro. Sulla base di queste motivazioni la difesa ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere il dissequestro delle calzature sequestrate.
Cronaca a tutto spiano
Le  Fiamme Gialle sono state impegnate nei giorni scorsi anche nella provincia di Caserta, dove al termine di una serie di accertamenti anticontraffazione sono arrivati al sequestro, tra le altre cose, di oltre 6.800 capi d’abbigliamento e accessori in pelle ritenuti contraffatti. In particolare i militari di Sessa Aurunca durante i controlli in un laboratorio destinato alla produzione di articoli di pelletteria a Sant’Andrea del Pizzone hanno trovato 700 oggetti riportanti i nomi di prestigiose griffe come Piquadro, Alviero Martini, Polo e Navigare nonostante il titolare dell’azienda non fosse più il licenziatario di quei brand. Nei mercati di Caserta, Lusciano, Orta di Atella e Casal di Principe, invece, i finanzieri di Aversa hanno sequestrato 120 borse in pelle di marchi del lusso e 58 paia di scarpe. Altre 110 paia ritenute contraffatte sono state rinvenute a Mondragone. (art)

In foto, a sinistra un modello Golden Goose, a destra Barca (da Pinterest)

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