Export spagnolo +11%

Le esportazioni calzaturiere spagnole nei primi due mesi 2014 sono aumentate dell’11% in numero di paia e dell’8% in valore. Il dato è stato comunicato ieri da Fice, l’associazione calzaturiera. In evidenza gli incrementi vertiginosi verso Paesi quali Irlanda (+440%), Corea del Sud (+227%) e Austria (+224%), che comunque rappresentano destinazioni marginali per la scarpa realizzata a Elche e negli altri distretti iberici. In vetta alla classifica resta la Francia con 5,8 milioni di paia in due mesi, seguita da Italia (3,2 milioni) e Portogallo (3,1). Complessivamente, l’export è pari a 27,8 milioni di paia per un valore di 494 milioni di euro. In diminuzione del 5% il numero di paia importate e del 15,5% il valore, con la Cina in forte calo e il Brasile che raddoppia il fatturato dalle proprie vendite in Spagna. Le scarpe più costose prodotte dai calzaturieri spagnoli prendono la via di Cina (38,8 euro/paio) e Usa (34,75). (ag)

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