Fermo: scagionato informatore farmaceutico in carcere per truffa

È un informatore farmaceutico di Montegranaro (Fm) ma per un errore giudiziario Stefano Topi è finito 15 giorni in carcere perché gli inquirenti lo credevano coinvolto nell’operazione Speedy Shoes. L’inchiesta, aperta dalla Procura di Napoli, aveva coinvolto diversi soggetti tra Marche e Campania, i quali avrebbero prodotto e venduto calzature con i marchi taroccati di prestigiose griffe. Topi era stato accusato di truffa ed associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di marchi. A inchiodarlo erano state alcune telefonate intercettate, che risultavano partite e ricevute da schede telefoniche a lui intestate. Nell’aprile scorso, così, l’uomo era stato prelevato e portato in carcere nel cuore della notte. Invano aveva giurato la sua estraneità, dato che non si era mai occupato di calzature. Topi aveva anche sporto querela per furto di identità poiché, poco prima del coinvolgimento nell’inchiesta, aveva perso un documento di riconoscimento. L’incubo è finito qualche giorno fa, con il magistrato che lo ha definitivamente scagionato. (mv)

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