Finto corriere cerca di rubare 350.000 euro di scarpe da Alberto Gozzi, I dipendenti lo smascherano

Al calzaturificio Alberto Gozzi di Chiesina Uzzanese arriva un corriere che deve caricare 100 colli contenenti circa 1.000 paia di scarpe. Valore complessivo: 350.000 euro. Ai dipendenti del calzaturificio qualcosa non quadra. Chiamano telefonicamente la sede dell’azienda di trasporti di Prato per la quale l’autista aveva detto di lavorare e scoprono che stavano per subire una truffa. Allertano immediatamente i Carabinieri, mentre i magazzinieri assecondano il corriere, prendendo tempo. Arrivano le Forze dell’Ordine e scoprono che l’autista ha una patente contraffatta così come è falsa la targa del furgone all’interno del quale vengono rinvenute uniformi di varie società di spedizione, presumibilmente utilizzate per mettere in atto altre truffe. L’uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere di una serie di reati, mentre i Carabinieri hanno avviato le indagini per scoprire se si tratti di un atto isolato o di una banda dedita a questo sistema di truffe. (mv)

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