Francia: c’era una volta Compagnie Vosgienne de la Chaussure. Stop agli stipendi, ordini fino a settembre. Poi?

La più antica fabbrica di scarpe francese rischia di scomparire. Compagnie Vosgienne de la Chaussure (CVC), con sede a Champigneulles, è in default e la sua situazione verrà esaminata dal Tribunale Commerciale di Nancy martedì 31 luglio. Due giorni fa il CdA ha annunciato la cessazione dei pagamenti ai 130 dipendenti. Ci sarebbero ordini fino al 15 settembre, poi più nulla. Secondo quanto riporta il network radiofonico francese France Bleu, il comitato aziendale aveva messo in guardia il management di CVC evidenziando il livello troppo basso della produzione, le gravi perdite (500.000 euro al mese) e l’assenza di strategie per migliorare la situazione. L’azienda, nata nel 1896, era di proprietà del gruppo Vivarte e nel dicembre 2016 fu acquisita dal fondo di investimento tedesco HIK (Hanse Industriekapital) con un programma di rilancio triennale. “Nulla è stato fatto, né l’acquisto di un marchio né i progetti di fascia alta, come promesso” ha affermato il delegato del sindacato CGT Francisco Rodrigues al portale L’Est Republicain (da dove è tratta la foto). Nell’ottobre 2017 CVC aveva tentato di acquisire il marchio JB Martin, ma il Tribunale Commerciale di Parigi aveva rifiutato la proposta. (mv)

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