Non è periodo per Mima/Kallistè. Dopo la perdita della licenza Etro, che ha ufficializzato ieri il rientro della produzione con gestione diretta, il calzaturificio di Fossò (Riviera del Brenta) è stato preso di mira dai ladri, che nella notte tra martedì e mercoledì hanno fatto irruzione attraverso due buchi nel muro, portando via ingenti quantità di scarpe. I malviventi prima si sono creati un passaggio con un buco sul muro esterno, poi, una volta dentro, hanno praticato un foro ancora più grande per avere accesso indisturbato alla zona di produzione. Le scarpe sono probabilmente state nascoste su un furgone parcheggiato nelle vicinanze e pronto alla fuga. Alle 2.40 del mattino i Carabinieri sono giunti sul posto, allertati dal sistema d’allarme, e hanno perquisito la zona per ore senza trovare traccia dei malviventi, i quali non dovevano però essere molto lontano, visto che, una volta allontanatesi le forze dell’ordine, si sono reintrodotti in azienda per sottrarre altre scarpe fino alle 6 di mattina, ora in cui è arrivata la ditta che si occupa delle pulizie. Dai primi accertamenti, il valore del bottino supera i 100mila euro, ai quali si devono aggiungere i danni rilevanti che sono stati provocati ad alcuni impianti computerizzati per il taglio dei pellami. (mc)