Il boom di Patricia in Cina

Il boom di Patricia in Cina
Il calzaturificio spagnolo Patricia ha puntato sulla Cina per superare l’impasse delle vendite interne. I risultati danno loro ragione. Miguel Ángel Mesquida, figlio del fondatore e amministratore dell’azienda con base a Minorca, nelle isole Baleari, ha dichiarato a Modaes che la crescita di fatturato nell’anno in corso è pari al 50% e che aprirà dieci nuovi negozi in quello che ormai rappresenta il suo primo mercato di destinazione. L’azienda aveva chiuso il 2012 con circa 100 mila paia prodotte per un fatturato di 12 milioni di euro, che dovrebbero diventare 18 milioni a dicembre. Patricia conta oggi una rete di 79 negozi in Cina e punta a toccare quota 90 entro fine anno. Lo sbarco in Cina risale ai primi anni ’90, ma il vero decollo è iniziato nel 2007, quando con un socio locale l’azienda fondò la società Patricia Beijing Fashionwear e aprì il primo negozio a Pechino. Le scarpe di Patricia sono tutte prodotte in Spagna, tra Maiorca, Minorca ed Elda, dove Mesquida sostiene si possa ottenere “un buon prodotto a un prezzo ancora competitivo”.

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