A Kiev positiva stabilità e segnali interessanti: Shoes From Italy non delude la scarpa italiana

Primo giorno sostanzialmente positivo quello di ieri a Kiev dove oggi si chiude Shoes From Italy, evento promosso da Assocalzaturifici. Ieri si sono recati all’Hyatt Regency Hotel 85 dei 135 buyer invitati. Oggi i 31 espositori italiani sperano di poter registrare anche l’arrivo degli altri e di aumentare le commesse ricevute. <Gli ordinativi non sono cospicui, ma c’è la sensazione che ci siano dei segnali di ripresa che si consolidano stagione dopo stagione e ci fanno ben sperare per i prossimi anni e per una ripresa più marcata> è il parere di Marino Fabiani, coordinatore del laboratorio Russia e CSI di Assocalzaturifici in coppia con Arturo Venanzi. Per Andrea Brotini (marchio Pakerson) <il mercato ucraino è il linea con quello russo. Sia l’affluenza che gli ordini sono quelli che ci aspettavamo, né peggio né meglio>. (mv)

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