La scarpa italiana si aspetta dal primo semestre 2017 stabilità: ma i pessimisti sono più degli ottimisti

Andamento stabile: è questo che i calzaturieri italiani si aspettano per il primo semestre del 2017. Lo rileva Assocalzaturifici nell’indagine condotta tra i suoi associati e dalla quale emerge che un calzaturiere su due non si aspetta novità dal 2017. I pessimisti però (31%) superano gli ottimisti (18%). A confermare il trend di stabilità anche il portafoglio ordini dell’ultimo trimestre del 2016, che segna un +0,4% nel complesso. Per il mercato italiano il 66% degli intervistati pensa che non ci saranno variazioni sostanziali, il 20% prevede un calo e solo il 14% pensa ad un aumento. Sul fronte export, il 53% degli intervistati non prevede cambiamenti mentre il 25% si aspetta un miglioramento e il 22% un arretramento. Per la produzione Assocalzaturifici prevede un aumento dello 0,5% da gennaio a giugno 2017, che però non modificherà il grado di utilizzo degli impianti rilevato a dicembre 2016, che è dell’83%. Per quanto riguarda le vendite, dovrebbe continuare la tendenza di difficoltà del dettaglio specializzato e la crescita a doppia cifra delle vendite online. Complessivamente sconti/svendite/saldi valgono oltre la metà delle vendite complessive. (mv)

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