Distretto calzaturiero marchigiano terra di scorribande per i ladri. Mai, nella storia si erano registrate tante azioni con obiettivo scarpe o pellami e concentrate in così poco tempo. Nella scorsa settimana ignoti hanno tentato di entrare nel fabbricato industriale della zona artigianale di Monte Urano nell’azienda Carletti & Andrenacci impianti elettrici. L’allarme ha messo in fuga i ladri che, molto probabilmente, avevano come obiettivo un deposito di pellame. Per fortuna non si è allungata una striscia di furti e tentati colpi a danni di calzaturifici e depositi di pellame che si sussegue senza soste dal mese di settembre. Appena dopo le ferie, infatti, sono iniziate alcune strane visite al calzaturificio La Manuelita di Grottazzolina, poi il furto al calzaturificio Smerilli di Monte Urano (oltre 50 mila euro di bottino tra scarpe e pellami), quello da Black Venus e Roberto Morelli a Montegranaro (altri 50 mila euro circa) e infine le mille paia di Hogan rubate al calzaturificio Farfa di Santa Vittoria in Matenano. Le forze dell’ordine sono passate al contrattacco ad ottobre: hanno catturato due fratelli fermani responsabili dei furti Smerilli e Roberto Morelli e hanno sventato un furto al calzaturificio Progetto (Alto Gradimento) a Porto Sant’Elpidio. Nello stesso mese è stato però registrato il colpo al calzaturificio Nuova Centauro (Alberto Guardiani) per un bottino da 30 mila euro circa, il tentato furto alla ditta Trio di Sant’Elpidio a Mare e infine il furto svanito per un soffio ai danni della Conceria del Chienti di Tolentino, con i ladri che hanno usato il furgone rubato e già utilizzato per il colpo alla Alberto Guardiani. Furto sventato solo per l’arrivo dei dipendenti per il turno della prima mattina. A novembre risale il colpo alla conceria Gardenia di Sant’Elpidio a Mare e il furto tentato al negozio di calzature Formentini di Porto Sant’Elpidio. (mv)
Ladri scatenati nel Fermano
