Dopo le borse che si trasformano, le scarpe intercambiabili: lo stesso modello è ballerina e tacco 10

La versatilità è diventata una parola d’ordine nel mondo della moda. Dopo le borse, come vi raccontiamo nel numero 37 di Mdp-La Conceria, che cambiano forma per essere adatte all’utilizzo sia di giorno che di sera, anche le calzature da donna seguono lo stesso trend. Nell’aprile 2015 la designer di origini canadesi Tanya Heath ha presentato le scarpe col tacco intercambiabile: da ballerina a tacco 3 o addirittura tacco 10. Costo dell’operazione: 350 euro per un paio di scarpe e 50 euro per un set di tre tacchi di diversa altezza. Anche la torinese Alexandra Alberta Chiolo, ha realizzato “Albertine” in tomaia di vitello spazzolato vendute con tacchi e plateaux a parte, intercambiabili, di diversi colori e altezze che si agganciano alla tomaia mediante la pressione di un sistema interno. Prezzo della tomaia da 95 a 105 euro in base al colore, 40 euro per una coppia di tacchi e altri 40 euro per i plateaux. Ma si arriva anche a mille euro nella versione limited edition della collezione gioielli. Successivamente il brand tedesco Mime Et Moi riprende l’idea offrendo la possibilità di cambiare sino a 5 tacchi di differenti stili e tre altezze da applicare al modello base, un sandalo dalle linee semplici e sobrie. Si va da 175 a 205 euro tutto compreso. (mv)

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