Dalle scarpe all’abbigliamento, con la pelle in prima linea. Bruno Bordese amplia i segmenti produttivi del proprio brand, focalizzato sulle calzature (nella foto) prodotte da Alp di Montegranaro), debuttando con l’abbigliamento, affidato a J6 Consulting di Malo (Vicenza), realtà che fa riferimento a Nicola Ferraretto, e le borse affidate a Landi di Arezzo. “In questo progetto metto ancora una volta me stesso, la mia riconoscibilità” è il commento del designer di origini torinesi Bruno Bordese. “Ho mixato materiali autentici: la pelle, il denim, il raso di nylon nero”. Fracomina, invece, vuole crescere partendo dalle scarpe da donna. Il brand di abbigliamento fashion, che fa capo alla società napoletana P.F.C.N.M.A., guidata da Ferdinando Prisco, ha chiuso il 2015 a 25 milioni di euro e vuole arrivare a 40 milioni di euro (+60%) entro quest’anno per poi toccare i 75 milioni alla fine del 2018. Uno dei driver per la crescita sarà la calzatura da donna, prodotto in licenza, la cui collezione destinata all’estate 2017 debutterà il prossimo 9 luglio a Milano. (mv)
Leather new entry: Bordese apre alle borse, Fracomina debutta nella calzatura
