Si è aperta oggi al Brooklyn Museum di New York, e chiuderà il 4 ottobre, “The Rise of Sneaker Culture” (L’ascesa della cultura della sneaker), la prima mostra al mondo sull’evoluzione di un modello oggi adottato e profittevole anche per i brand del lusso. Include 150 paia raccolte dagli archivi del museo (che lo scorso inverno ha presentato una mostra sulla scarpa di estremo successo), ma anche concesse da Adidas, Converse, Nike, Puma, Reebok e da collezioni private. La mostra si suddivide in sei sezioni a partire dai modelli in tela del 1920 mentre le sneaker più antiche risalgono al 1830, un paio di scarpe da podismo del 1860. In esposizione anche le Adidas con cui Jesse Owens si allenò per i Giochi di Berlino del 1936. “Abbiamo le sneaker disegnate da Kanye West per Louis Vuitton – spiega Lisa Small, curatrice dalla mostra – ma anche Prada, Jimmy Choo e Louboutin, che rappresentano un mondo a parte rispetto alle Jordan esplose con l’hip-pop”. (pt)
L’evoluzione della sneaker in mostra a New York
