L’export della scarpa italiana per regione: Veneto primo, boom lombardo

Nel 2018 il Veneto si conferma ancora padrone dell’export calzaturiero italiano, ma è la crescita della Lombardia ad impressionare, mentre il fatturato estero di Marche e Campania, riportano le statistiche Assocalzaturifici, soffre in modo sensibile. Guardando al primo gradino del podio delle esportazioni di scarpe, il Veneto lo occupa con 2,7 miliardi di euro (+4% sul 2017), mentre la Toscana (+4,1%) si attesta a quota 2,1 miliardi e la Lombardia (+12,8%) a 1,6 miliardi. Al quarto posto si qualificano le Marche, che su base annua riducono la perdita, ma non invertono la tendenza negativa (-4,1%). Inseguono poi Emilia-Romagna (-2,1%), Puglia (+7%) e Piemonte (+9,8%), che conquista il settimo posto a discapito della Campania (-12,8%). Dal raffronto tra i risultati dell’anno scorso e quelli 2013 spicca il boom dell’export lombardo, che registra il +37,6% pur in una situazione complessa. Bene anche Veneto (+23,3%) e Toscana (+21,9%), mentre la Campania ha perso il 18,2% e le Marche il 16,4%. E se pensiamo che nel corso di questi anni c’è stato un sensibile aumento del prezzo medio, per le ultime due regioni citate è facile pensare ad un calo anche quantitativo. A livello provinciale, Firenze, con 1,37 miliardi di euro, mantiene il primo posto del fatturato estero con un bel +11,6%, mentre Milano (+18,5%) supera Treviso (+1,5%) al secondo. Quarto posto per Fermo (-7,5%), unica provincia in terreno negativo tra le prime 9, che viene avvicinata da Venezia (+12,8%). Tra le prime 15, la migliore performance è di Bologna con +20,2%, la peggiore di Arezzo con -19,4%. (mv)
Foto La Conceria

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