L’Italia? Un buon luogo dove fare le scarpe, dicono da Hong Kong…

William Wong, vice presidente di Hong Kong Shoe Industry Association, parlando alla Conferenza Mondiale della calzatura tenutasi a Leon (Messico) a fine novembre ha proposto una particolare riflessione sulle strategie di outsourcing. Confermando la perdita di competitività della Cina e, presto, anche Bangladesh, Cambogia e Vietnam:, Wong ha dichiarato “sono molti i brand che hanno trasferito la produzione in Turchia soprattutto per le tempostiche produttive più rapide che qui trovano. Cina e Bangladesh possono operare nella produzione di massa, ma non velocemente perché il loro sistema produttivo non è stato sviluppato per soddisfare questa esigenza”. Infine, la “sorpresa”: “L’Italia – ha aggiunto Wong – resta il luogo migliore dove produrre se il fattore discriminante è la tempistica delle consegne”. (pt)

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