Da Napoleone a George Clooney: le scarpe De Tommaso comprate dagli americani

Pare che nel XVIII secolo, in una bottega di Firenze, un artigiano fosse così bravo a confezionare scarpe che Napoleone se lo portò a Parigi per farsi fare le calzature imperiali. Il cognome di quell’artigiano, De Tommaso, rispunta poi in Calabria, a Montalto Uffugo, dove le successive generazioni della famiglia si tramandano il know how, arrivando all’anno 2000, quando l’ultimo erede, Cosimo De Tommaso alza ancor di più l’asticella e punta sulla nicchia più estrema del lusso. E fa centro. Accostando artigianalità, altissima qualità e tecnologia, le sue scarpe su misure finiscono ai piedi di celebrities e protagonisti della storia dei nostri giorni, compresi George Clooney e papa Benedetto XVI. Ebbene: anche De Tommaso perderà parte della sua italianità. Ai giornali locali Cosimo De Tommaso (che nel 2010 ha ricevuto minacce dalla ‘ndrangheta) ha infatti annunciato che <è alla fase finale la trattativa per la cessione del marchio a un fondo statunitense>, ma che la manifattura dovrebbe rimanere in Calabria.

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