Non si ferma (anzi…) la corsa di Eli, che fa le scarpe a Liu Jo

Non si ferma (anzi…) la corsa di Eli, che fa le scarpe a Liu Jo

Nemmeno la pandemia ferma la corsa di Eli, divisione calzaturiera di Liu Jo. In crescita il fatturato (più delle previsioni), la quota export e il numero dei dipendenti. E non è solo una questione di sneaker. Intanto, arrivano il nuovo showroom a Milano e la Locker Room a Civitanova Marche.

La corsa di Eli

Eli è il nome dell’azienda fondata dal 2016 da Marco Marchi, patron di Liu Jo, e Maurizio Croceri. Gestisce la licenza worldwide di produzione e distribuzione delle scarpe Liu Jo. La società di Civitanova Marche (Macerata) si appresta a chiudere il 2020 con un fatturato di 44 milioni di euro, in crescita di oltre il 30% rispetto al 2019, battendo il proprio business plan che prevedeva l’arrivo a 40 milioni. La quota export è passata dal 40 al 60%, grazie alla crescita di Russia, Germania, Benelux, Europa dell’Est, Francia e Spagna. Gli ordini per la primavera-estate 2021 sono aumentati di oltre il 30% rispetto alla stessa stagione dell’anno precedente.

Traguardi importanti

“Nonostante il periodo storico che stiamo vivendo, con Eli siamo riusciti a raggiungere traguardi importanti che, stagione dopo stagione, continuano a fare la differenza sul mercato”, commenta Marco Marchi, amministratore unico di Liu Jo. Il marchio ha da poco inaugurato un nuovo showroom dedicato alle calzature in via Tortona a Milano. Nel quartier generale di Civitanova Marche, dove tra dipendenti e consulenti lavorano oltre 100 persone, è stata invece aperta la Locker Room. Ospiterà creativi, designer e talenti emergenti con l’obiettivo di creare nuovi prodotti Liu Jo Shoes.

Nessuna previsione

“Premiante è sicuramente il business model che abbiamo implementato da diverse stagioni. Ci permette di lavorare in modo elastico su progetti verticali focalizzando gli obiettivi e raccogliendo i risultati prefissati” afferma Maurizio Croceri, CEO di Eli. Il quale, da noi contattato, preferisce non fare previsioni per il 2021. “Stiamo implementando una strategia con obiettivo di far crescere l’azienda, ma in momento di mercato così complesso non ci sentiamo di fare previsioni numeriche”.

Non solo sneaker

L’aumento di fatturato registrato nel 2020 non è trainato solo dalle sneaker, le cui vendite rappresentano comunque la quota maggiore. “Tutto il mondo dress in generale è in crescita e ha registrato un incremento importante. In particolare, è aumentata la richiesta dei modelli biker” sottolinea Croceri. E poi, c’è la linea Liu Jo Essential che viene prodotta in Italia con materiali italiani che ha tenuto il passo dell’aumento del fatturato, incidendo per circa il 15% delle vendite complessive. (mv)

Immagini tratte da liujo.com

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