Non solo Tod’s e Loriblu. Altre 11 aziende aderiscono a Botteghe di Mestiere

La necessità di un ricambio generazionale per non perdere definitivamente le diverse professionalità presenti, soprattutto, nel reparto produttivo. La ricerca di nuove figure per rendere sempre più moderna l’azienda. Queste le ragioni alla base delle adesioni al progetto Botteghe di Mestiere non solo di Tod’s e Loriblu, ma anche di altre 11 aziende calzaturiere fermane che apriranno le porte a 50 giovani per un periodo di tirocinio di sei mesi. Negli anni scorsi fu Loriblu, l’azienda del presidente di Assocalzaturifici Annarita Pilotti, a credere nel progetto e a selezionare per due volte 130 candidati per 10 posti: “Nelle due precedenti partecipazioni, abbiamo offerto un contratto a tutti i tirocinanti e assunto a tempo indeterminato oltre la metà di essi” ha detto Fabiola Fabiani, responsabile risorse umane del calzaturificio elpidiense, dove il progetto si chiama Atelier de la Mode (come da  Gallucci, Monte Urano) . Fermo all Styles coinvolge, invece, Duca del Nord di Montegranaro, Formentini, Suolificio Mannini Romano (tutti e 3 di Sant’Elpidio a Mare) e GDN di Monte Urano. Infine, Modi di Moda è l’iniziativa a cui aderiscono Gal.men e Forte di Montegranaro, Florens di Monte Urano, Dada di Ripatransone e Fru.it di Porto S.Elpidio. (mv)

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