Orlatrici: la loro crisi vocazionale secondo Toolk Academy

Toolk Academy forma orlatrici

Toolk Academy è nata per soddisfare le esigenze formative delle aziende calzaturiere. Era il 2015 quando, in piena espansione, Luigi Gobbi, titolare del calzaturificio Toolk di Monte Urano, ha deciso di investire nella formazione. La ragione: aveva necessità di aumentare il personale. Oggi Toolk Academy organizza circa 20 corsi l’anno insegnando tutte le fasi di lavorazione di una scarpa. Ma offre anche corsi su misura e a richiesta. La struttura, che figura tra gli enti accreditati dalla Regione Marche per la formazione superiore e continua, ha l’obiettivo di “favorire la specializzazione e la riqualificazione della forza lavoro presente nel distretto calzaturiero fermano-maceratese”. Però “il territorio non sfrutta ancora in pieno questa scuola di formazione, che non ha ancora l’importanza che meriterebbe” afferma Mirco Gobbi, 34 anni, che con il fratello Andrea (29) rappresenta la seconda generazione alla guida di Toolk.

L’orlatrice, una questione sociale
“Credo che la mancanza di orlatrici sia dovuta a due fattori principali. Il primo: l’orlatrice a domicilio non esiste più e, difficilmente, la stessa persona va a lavorare in azienda. Il secondo: è una questione di giudizio sociale in quanto essere un’orlatrice non è considerato gratificante. E la delocalizzazione produttiva non ha certo aiutato” afferma Gobbi.

Il calzaturificio
La famiglia Gobbi gestisce il Calzaturificio Toolk, specializzato nella produzione di sneaker uomo e donna per brand di fascia alta. L’azienda dispone di 4 strutture produttive, può contare su una forza lavoro di circa 130 persone e sviluppa un fatturato di circa 12 milioni di euro. Nata nel 1997, viene da anni di crescita vertiginosa. “Nel 2018 l’abbiamo consolidata e anche quest’anno l’obiettivo è lo stesso, per poi tornare a crescere dal 2020” ci dice Mirco Gobbi che prosegue: “La nostra strategia è quella di diversificare i brand di fascia alta ai quali mettiamo a disposizione una struttura all’avanguardia capace di affiancarli dal disegno alla produzione. Rischio terzismo? Solo se si è mono committente. Noi non offriamo produzione, ma servizi”. (mv)

Nelle immagini (By Toolk Academy), alcuni momenti didattici e, nel riquadro, Luigi Gobbi

 

 

 

 

 

 

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