Porto Sant’Elpidio. La scarpa artigianale di Giorgio Iachini compie 50 anni: “Una volta mi prendevano per matto…”

“La pecca degli artigiani è che non hanno pazienza, vorrebbero vedere i risultati subito, invece servono sacrifici, tempo, determinazione e dialogo”. Lo afferma Giorgio Iachini, fondatore del calzaturificio di Porto Sant’Elpidio (Fermo) che porta il suo nome, che ha festeggiato i 50 anni di attività. Oggi l’azienda è guidata dai figli Michele e Umberto, sotto la supervisione di papà Giorgio che si vanta anche di aver realizzato, un anno fa, un paio di calzature per Papa Francesco: nere, numero 43, pianta 44. Nella sua testimonianza, l’artigiano ha ripercorso alcune strategie di successo: “Quando le scarpe si vendevano a 2.000 lire, realizzai un campionario nel quale il modello più economico ne costava 7.000 e mi prendevano per matto. Lo stesso capitò quando spendevo milioni per fare pubblicità: erano in pochi a capire quanto fosse importante”. (mv)

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