Ricci celebra D’Annunzio, Tornese si ispira a Pollock, Fasciani fa una scarpa che profuma (di pelle)

Stefano Ricci omaggia D’Annunzio (nella foto), Pollock ispira Tornese Firenze e Alberto Fasciani sceglie la pelle che profuma. Partiamo da D’Annunzio. Il Vate aveva una grande passione per lusso e moda. Sceglieva personalmente i modelli e, soprattutto, i pellami con cui dovevano essere realizzate le sue scarpe. Per omaggiarlo, maison Stefano Ricci (che ha chiuso il 2015 a quota 146 milioni di euro, con un ebitda al 21%), ha realizzato una collezione primavera-estate 2017 e l’ha presentata in anteprima al Vittoriale di Gardone Riviera, sorta di mausoleo residenziale eretto da D’Annunzio con l’aiuto dell’architetto Giancarlo Maroni. Passiamo a Pollock. L’azienda fiorentina Tornese Firenze porterà a Pitti Uomo, che si inaugura domani a Firenze, un mocassino con la tomaia in pelle dipinta a mano dal pittore francese Bernard Guillot che ha preso spunto dall’arte di Jackson Pollock. Suggestione sempre molto attuale, quella dello stile di Pollock, vista di recente anche a Lineapelle, in alcune collezioni presentate dalla conceria toscana Sirte. Sempre durante Pitti, il calzaturificio marchigiano Alberto Fasciani, leader per gli stivali da equitazione, presenterà una scarpa realizzata con pellame metal free e, soprattutto, capace di diffondere una fragranza naturale ottenuta dal pellame e dalle sue successive lavorazioni, senza aggiunta di alcuna sostanza chimica “di supporto”. (mv

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