A dirlo è uno studio del dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Padova, secondo il quale nel 2014 sono state registrate 60 nuove imprese mentre a chiudere sono state 52. Crescono anche le società di capitali, che nel 2004 erano 141 e dieci anni più tardi sono diventate 160. Durante la crisi il fatturato medio è cresciuto del 13,5% e in particolare, delle 146 aziende oggetto di studio, quattro hanno visto il proprio fatturato superare i 30 milioni di euro, per sedici è stato compreso tra i 10 e i 30 milioni, mentre per le restanti 88 è rimasto sotto i 2,5 milioni. Il distretto sarà ospite per la prima volta alla fiera campionaria di Padova, che si svolgerà da domani al 22 maggio, nel padiglione 1 dello stand Pedrocchi. “Si tratta di un’opportunità di comunicazione e promozione d’immagine di una delle principali realtà economiche e manifatturiere della nostra area – commenta Siro Badon, presidente del consorzio Maestri calzaturieri del Brenta – Da sempre ha una forte vocazione per l’export, conosciuta e apprezzata, così come una intensa attività di servizi, di formazione, ricerca ed innovazione che il comparto da anni realizza per mantenere il primato nella calzatura di qualità e lusso”. (art)
In Riviera del Brenta segno “+” per numero di società e fatturato
