Prelevavano le scarpe dal calzaturificio Falc di Civitanova, produttore del marchio Naturino, e le spedivano altrove, senza colpo ferire. Il tentativo è stato bloccato dai Carabinieri, avvertiti da chi sospettava da tempo di due operai esterni all’azienda. Lunedì sera i militari avevano deciso di tenere sotto controllo i due, che avevano caricato su un furgone tremila paia di scarpe e se n’erano andati verso una ditta di trasporti. A Casette d’Ete di Sant’Elpidio a Mare (Fm), i carabinieri della locale stazione hanno intercettato e bloccato il furgone, un Iveco Daily contenente quasi tremila paia scarpe da bambino marcate Naturino per un valore complessivo di oltre 130mila euro. A bordo c’erano M.P. di 21 anni di Civitanova Marche e R.M. di 50 di Morrovalle, entrambi dipendenti di una società di servizi che collabora con il noto calzaturificio civitanovese. Per i due era stato sufficiente avere libero accesso ai magazzini, prelevare la merce e spedirla in un luogo imprecisato. Il pagamento sarebbe arrivato più tardi. E se nel frattempo qualcuno li avesse fermati? Avrebbero detto che portavano le scarpe al macero, perché si trattava di paia difettate. (mv)
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