Russia, crolla l’export di scarpe italiane nel primo semestre

Nel primo semestre 2014, l’export di calzature italiane verso la Russia è crollato del 21,7% in valore e del 18,4% in base alle paia. Leggermente più contenuta la perdita se si considera tutta l’area CSI. Il prezzo medio (70,91 euro al paio) è sceso del 4%. Sono  numeri che certificano la crisi russa. Tutti i modelli di calzature fanno registrare un calo ad eccezione delle scarpe da bambino che invece crescono di un sorprendente +8,2% in quantità e +17,5% in valore. Le Marche sono la regione che mostra la maggior frenata. Pur rappresentando il primo distretto calzaturiero italiano che esporta in Russia (quasi un paio su due che arriva dall’Italia è Made in Marche), nei primi 6 mesi del 2014 ha visto calare le sue vendite moscovite del 25,7% (Fermo -26,4% e Macerata -20,2%). L’export veneto è sceso del 25,2%: Padova la provincia più colpita (-34%). (mv)

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