Sneaker inarrestabili? Per forza… ci sono anche le app che ti ricordano di comprarne sempre di nuove

L’ultimo della serie è Runtastic, applicazione mobile popolare tra gli amanti del jogging per il suo servizio di tracking delle performance sportive. L’app ha varato un nuovo servizio dal titolo “Le mie scarpe”: partendo dal presupposto che l’aspettativa di vita di un paio di calzature sportive è di circa 500 km prima che le suole perdano le proprietà elastiche (divenendo dannose per le articolazioni), Runtastic tiene conto dell’anzianità di servizio delle sneaker ai piedi dei propri utenti. Quando diventano usurate, il servizio “Le mie scarpe” consiglia di rinnovare l’attrezzatura. L’iniziativa di Runtastic non è isolata, anzi si inserisce in un filone ormai longevo di applicazioni che tracciano le condizioni delle scarpe. Nike fornisce un servizio del genere agli atleti che calzano il suo materiale, già nel 2013 il gruppo di abbigliamento sportivo USA Under Armour ha comprato per 150 milioni di dollari l’app Mapmyfitness (per poi acquisire l’anno successivo Myfitnesspal), mentre lo scorso febbraio Asics ne ha sborsati 85 per Runkeeper. Ogni investimento è valido pur di poter suggerire ai clienti: “Compra più scarpe”. Il risultato si vede negli store. (rp)

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