Spagna a calzatura: il Museo di Elda compie 20 anni, ma ha bisogno di fondi e di essere promosso

Per celebrare i suoi 20 anni, il Museo del Calzado di Elda (Alicante) ha organizzato un mese di febbraio denso di eventi, con attività che spaziano dalle mostre sulla storia del museo a visite con spettacoli per conoscere la sua storia, recital di poesia e open day. L’inaugurazione del museo, considerato uno dei migliori della calzatura in Europa, è avvenuta esattamente il 4 febbraio 1999. Attualmente occupa una superficie di circa 2.500 metri quadrati e ospita centinaia di pezzi, tra cui scarpe e macchine, suddivisi in quattro sale: Macchinari, Biblioteca, La calzatura e Concorsi e Collezioni. Il museo non solo si distingue per la sua attività museale, ma organizza anche diverse iniziative con l’obiettivo di rivitalizzare il settore calzaturiero a Elda e in Spagna.

Lo scorso 4 febbraio si è svolta la “festa di compleanno”, una cerimonia con cui è stato inaugurato il calendario delle iniziative che ha visto la partecipazione di Loles Esteve, attuale direttore del museo, insieme ai suoi predecessori José María Amat e Gabriel Segura e a Rubén Alfaro, sindaco di Elda. La giornata si è conclusa con la firma su una scarpa gigante da parte dei visitatori. La scarpa è stata posta all’ingresso dell’edificio e resterà esposta fino al primo marzo e chiunque visiterà il museo potrà apporvi la sua firma. I festeggiamenti hanno messo in secondo piano i problemi del museo che l’anno scorso è stato visitato da 995 persone. La gestione ha accumulato un debito di 150.000 euro per cui il direttore Esteve non può intraprendere iniziative o migliorie ma può solo pensare a salvarlo. Quest’anno arriverà un contributo pubblico di 120.000 euro per avviare la prima fase di una ristrutturazione ben più costosa visto che l’edificio è rimasto tale e quale a 20 anni fa. (mv)

 

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