Spagna, export di calzature in area positiva anche a gennaio e febbraio. Ma l’import cresce di più…

La calzatura spagnola, tra gennaio e febbraio 2018, conferma la tendenza positiva iniziata l’anno scorso, arrivando a 12 mesi consecutivi di crescita delle esportazioni. Però: non sono state ancora raggiunte le “vette” precedenti alla crisi del 2016, anno in cui l’export spagnolo perse per strada il 10% del suo valore. Secondo la Direzione Generale delle Dogane, nei primi due mesi 2018 i calzaturifici spagnoli hanno esportato più di 30 milioni di paia per un fatturato che si aggira sui 534 milioni di euro: +3,1% in volume e +1,4% in valore. I principali mercati di sbocco sono, nell’ordine: Francia, Italia, Germania, Stati Uniti e Portogallo. Prezzo medio: 17,67 euro. Corrono più velocemente (e qui si concentra la preoccupazione di Madrid) le importazioni: oltre 63 milioni di paia in 2 mesi, per un valore vicino ai 571 milioni di euro, in crescita su base annua dell’8,3% in volume e del 3,4% in valore. Prezzo medio? 9 euro…

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