La calda estate della scarpa: BasicNet compra Sebago, Aldo compra Camuto, Jab vuole vendere Bally

L’estate non ha fermato la corsa alle acquisizioni. L’italiana BasicNet ha acquisito da Wolverine Worldwide Group il brand Sebago. Valore dell’operazione: 12 milioni di euro. I due gruppi hanno sottoscritto un accordo di collaborazione valido fino alla fine del 2017 per una fase di transizione coordinata a beneficio della clientela internazionale di Sebago. Il brand andrà ad arricchire il portafoglio BasicNet che già controlla Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Superga, K-Way, Sabelt e Briko. La sfida ora è integrare Sebago nel modello di business di BasicNet, che esternalizza tutta la produzione, ma si occupa direttamente della direzione creativa e della strategia di marketing e comunicazione. Dopo aver venduto Jimmy Choo, invece, Jab Holding Co (proprietà della famiglia Reimann), ha avviato il processo di vendita dello storico marchio calzaturiero elvetico Bally International Ag (acquistato nel 2008 dalla società statunitense Tpg-Texas Pacific Group): almeno 600 milioni di euro il valore stimato. Secondo informazioni confidenziali riportate dai media, Jab prevede di ricevere offerte entro metà settembre da società di private equity e da imprese di moda asiatiche. Bally ha un fatturato annuo di circa 350 milioni di euro. Infine, i canadesi di Aldo hanno acquisito la divisione “calzature e accessori” del gruppo Camuto, fondato dall’imprenditore di moda Vince Camuto, scomparso nel 2015. “Per 18 mesi abbiamo cercato un obiettivo per procedere a una acquisizione: Camuto è stato il migliore che abbiamo trovato” ha detto David Bensadoun, ad del gruppo Aldo, che intende mantenere separati i due marchi. Aldo vende scarpe in oltre 3.000 punti vendita in tutto il mondo, impiega oltre 20.000 persone, più di 200 milioni di persone visitano ogni anno i suoi negozi e fattura circa 1,5 miliardi di dollari (1,26 miliardi di euro) ogni anno. Il gruppo Camuto, con sede a Greenwich, nel Connecticut, produce scarpe e abbigliamento anche per alcuni marchi, tra cui Jessica Simpson, Tory Burch e Lucky Brand Jeans. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×