Dopo mesi di agonia in cui l’azienda di Castelfranco di Sotto ha provato ad affittare la manovia interna per dare ossigeno ai conti, è stata posta la parola fine sulla produzione di calzature con lo storico marchio Tremp, creato proprio dalla ditta di scarpe. I 44 dipendenti sono ora in mobilità e in cerca di occupazione. Una vicenda passata da una ricapitalizzazione da 800mila euro nel 2012, quando ci fu un avvicendamento societario. Da quella operazione sarebbe dovuto partire un piano di rilancio con una crescita del 20% annuo e un fatturato da 14 milioni. Ma la crisi ha stoppato ogni velleità di rinnovamento. (aq)
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