Undici siti internet sotto accusa. Tanti sono i portali di vendita online che i legali del calzaturificio “Lorenzo Masiero” di Vigonovo (Venezia) stanno esaminando con attenzione per capire se le scarpe e gli stivali messi in vendita con il marchio dell’azienda sono originali o se dietro alla vendita di quei prodotti si nasconda una vera e propria truffa. Tra le ipotesi vi è infatti anche quella che, una volta ordinata e pagata la merce, nulla venga poi effettivamente spedito all’acquirente. I dubbi sono iniziati qualche settimana fa quando, come spiega Monica Masiero dell’omonimo calzaturificio, “stavamo facendo una serie di valutazioni interne con i tecnici per promuovere i nostri prodotti in rete”. Durante quelle navigazioni in internet i tecnici dell’azienda si sono imbattuti in undici siti che vendevano le calzature “Lorenzo Masiero”. “Le abbiamo riconosciute subito – continua Masiero – Abbiamo poi scoperto che le foto erano state estrapolate dal sito di un nostro cliente, erano state criptate e rimesse in rete in bassa qualità”. Due gli elementi che hanno acceso il campanello d’allarme: le quantità ordinabili e il prezzo. “I nostri prodotti vengono realizzati in maniera artigianale per cui le quantità che è possibile ordinare in quei siti per noi non sarebbero accontentabili – continua l’imprenditrice -. E poi vengono proposte a 70 o 80 euro, quando invece i nostri prodotti costano al consumatore tra i 350 e i 400 euro proprio perché si tratta di un lavoro fatto a mano in ogni suo passaggio, e con a quelle cifre non copriremmo nemmeno le spese”. Attraverso le proprie indagini, i legali dell’azienda hanno scoperto che quei portali sono stati aperti di recente e hanno sede nella maggior parte dei casi in Germania e Regno Unito. Oltre ai prodotti del calzaturificio Masiero, alcuni siti di dubbia origine propongono ancora oggi la vendita a prezzi stracciati delle calzature e delle borse di molte altre aziende artigiane italiane. “Cerchi di realizzare tutto in Italia, con caratteristiche specifiche e tutte le difficoltà del caso, cerchiamo di tenere il passo insieme agli altri pochi che in Riviera del Brenta che mantengono ancora il proprio marchio – conclude Masiero -. E poi devi anche combattere contro queste realtà, per quello che riusciamo”. (art)
Truffe online, 11 siti sotto la lente degli avvocati del calzaturificio Masiero. In vendita prodotti anche di altri marchi
