Victoria Beckham, i conti non tornano. I nuovi investitori razionalizzano il brand e tagliano 60 dipendenti

I conti di Victoria Beckham non tornano e 60 lavoratori sono a rischio. Le perdite di 8,5 milioni di sterline (quasi 10 milioni di euro) registrate nel 2017, l’investimento di 30 milioni di sterline da parte di Neo Investment Partners e l’ingresso di un manager navigato come Ralph Toledano sono i tre punti di partenza che hanno portato “alla necessaria revisione del business dell’azienda”, che nel 2018 compie dieci anni. La terapia voluta dagli investitori prevede il taglio di 60 posti di lavoro, circa un terzo degli attuali occupati. La decisione sarebbe stata confermata da un portavoce della società: “Il consiglio d’amministrazione sta facendo di tutto per rendere nuovamente redditizia l’azienda. L’entità della nostra struttura è ridimensionata, in conformità con gli obiettivi finanziari e dopo una discussione con il personale”. I tabloid inglesi riportano anche che i lavoratori sarebbero delusi e infastiditi per due ragioni: che a comunicare la decisione non sarebbe stata la stessa Victoria e che l’ex Spice Girl guadagni 700.000 sterline l’anno (oltre 800.000 euro) con la sua attività. (mv)

 

 

 

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