Wolverine affonda in Borsa

Wall Street non premia il bilancio 2013 di Wolverine, gruppo con 16 brand di calzatura e sportswear, tra cui Merrell e Sebago (nella foto). Le azioni della società con base in Michigan sono calate del 6% ieri all’annuncio che le perdite di esercizio sono diminuite nel trimestre finale (1,7 milioni, erano 3,7). I ricavi sono aumentati del 13,6% (740 milioni) e hanno mancato le previsioni aziendali e quelle degli analisti. A giudizio di Blake Krueger, ceo del gruppo, “si è assistito ad un repentino cambiamento climatico, che ha comportato il passaggio immediato dal casual estivo alla stivaleria” con un impatto negativo sui brand del casual e del formale. Krueger ha anche affermato che il retail nordamericano resta difficile e che quello natalizio è stato deludente. I dati annuali dicono che il fatturato Wolverine (nell’ottobre 2012 sono stati acquisiti Sperry Top-Sider, Saucony, Stride Rite e Keds) hanno rispettato le previsioni (2,69 miliardi e +69%), mentre i profitti sono aumentati del 25,5%. Nel 2014 l’azienda, che vende per il 60% in Nordamerica, prevede una crescita del 3-6%. (pt)

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