Chimica, nuovi aumenti: Stahl annuncia il rialzo (5/10%) di tutti gli ausiliari

Dopo Lanxess, che il 20 dicembre 2017 ha ritoccato (per la terza volta in pochi mesi) i listini dei prodotti a base cromo, arriva un altro giro di aumenti. Motivazione: “Nel 2017 abbiamo messo in atto tutta una serie di azioni per minimizzare gli effetti sui nostri prodotti delle oscillazioni delle materie prime. Ora non è più possibile”. Parole di Stahl, multinazionale olandese protagonista l’anno scorso dell’acquisizione di Basf, che ha annunciato venerdì scorso aumenti “dal 5/10% dei prezzi in tutti i suoi segmenti di business e in tutto il mondo”. Una decisione che, a fronte della politica di assorbimento dell’anno scorso, si è resa necessaria – dice il ceo degli olandesi, Huub van Beijeren – per garantire a tutta la nostra clientela il valore e la continuità della nostra produzione”. Secondo Stahl, la manovra non deriva solo dall’andamento dei listini delle materie prime, ma anche “dalla combinazione con altri fattori, come la spinta inflazionistica globale sul costo del lavoro. Contatteremo ogni cliente per discutere e valutare l’impatto di questi aumenti”.

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