Il progetto Ecotan di Silvatam: la prima pelle bio-circolare

Il progetto Ecotan di Silvatam: la prima pelle bio-circolare

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“La sostenibilità delle pelli Ecotan va oltre i prodotti usati nella concia iniziando dall’approvvigionamento delle materie prime fino ad arrivare alla fine del ciclo di vita utile dell’articolo in pelle”. Silvateam, leader mondiale nella produzione di tannini naturali, ci spiega il senso e la dinamica del progetto che punta a un obiettivo preciso. Quello di offrire una nuova visione dei pellami riciclabili, metal-free e glutaraldehyde-free. Proponendo una soluzione che soddisfa il ciclo completo e circolare della pelle che si basa su tre fasi principali: la nascita, la vita e la rinascita.

Il progetto Ecotan

Fase 1 – La nascita

“L’approccio green di Silvateam – spiega l’azienda piemontese – inizia proprio dalla raccolta dei prodotti principali utilizzati nella concia: i tannini naturali”. Ottenute dal legno di castagno e di quebracho, dai baccelli di tara e dalle noci di galla, queste sostanze polifenoliche sono estratte mettendo l’ambiente al primo posto. “Il successo della nostra azienda dipende dalla salute delle foreste che ci forniscono questa preziosa risorsa naturale – afferma Antonio Battaglia, direttore della Leather BU di Silvateam -. Abbiamo seguito questa filosofia sin dalle nostre origini e ci ha permesso di operare in modo sostenibile negli stessi territori da oltre 165 anni”. A conferma del suo impegno nei confronti delle foreste e delle comunità che ne dipendono, Silvateam è stata la prima nel settore a certificare la produzione di tannino di castagno e quebracho tramite il Programma di Valutazione degli Schemi di Certificazione Forestale (PEFC).

Fase 2 – La vita

Oltre ad offrire performance comparabili a quelle conciate con glutaraldeide e cromo, spiega Silvateam, le pelli Ecotan presentano benefici importanti per il benessere del nostro corpo. “Le elevate proprietà igroscopiche della pelle, nonché la presenza dei tannini naturali, aiutano a salvaguardare l’equilibrio della nostra flora batterica naturale. Perché creano un ambiente sfavorevole alla proliferazione dei batteri responsabili della formazione dei cattivi odori” afferma Battaglia. Infatti, queste pelli si prestano particolarmente alla produzione di solette e fodere di scarpe. Ma anche di qualunque altro articolo in pelle che venga a diretto contatto con la nostra cute.

Fase 3 – La rinascita

La completezza del ciclo circolare garantito da Ecotan si raggiunge grazie alla partnership con Fertilizzanti Certaldo. In altre parole, le pelli Ecotan tornano alla natura come fertilizzanti per agricoltura biologica attraverso un processo di idrolisi acida. “Questo permette sia agli scarti di lavorazione che agli articoli in pelle di chiudere il cerchio – conclude Silvateam -, tornando alla natura come nutrienti per il terreno. Le pelli idrolizzate aumentano la produzione agricola e, di conseguenza, anche quella zootecnica dalla quale deriva la materia prima utilizzata per la concia”.

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