Per una pelle Covid free: la soluzione arriva da Alpa

Per una pelle Covid free: la soluzione arriva da ALPA

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I valori da sottolineare e tenere a mente sono un percentuale (99,5%) e un intervallo di tempo (da 0 a un massimo di 15 minuti). Sono i fattori chiave della novità antivirale messa a punto da Alpa, azienda specializzata in chimica conciaria, per ottenere pelli con una precisa, necessaria caratteristica: essere Covid free.

Per una pelle Covid free

La soluzione si chiama “Alpa Freevir e – spiega Gloria Gualtieri, CEO dell’azienda chimica di Pregnana Milanese – identifica la linea di prodotti chimici antivirali per conceria che rendono antivirale, antibatterica ed antimicotica, la superficie della pelle in modo conforme alla normativa ISO 21702:2019”. Non solo: “Il prodotto ha superato il test to per il SARS-CoV-2 nell’unico laboratorio accreditato in Europa in base alla normativa ISO/IEC 17025”.

Funziona così

Freevir – spiega Gualtieri – contrasta Covid abbattendo la carica virale di oltre il 99,5% entro i primi 15 minuti dal contatto con la superficie della pelle antivirale”. In pratica: un pellame trattato con questo sistema, nel momento in cui viene “attaccato” dal virus, entro un quarto d’ora lo stronca con un “risultato che protrae le sua protezione nel tempo, anche dopo il lavaggio”.

 

 

La produzione: tutto come prima

Alpa definisce Freevir una rivoluzione. La ragione non è connessa solo alla capacità antivirale, ma anche al modo in cui non incide sulla produzione dei pellami. In altre parole, “non altera i processi produttivi e non influisce sulle caratteristiche fisiche del prodotto”. Questo perché “si applica durante la rifinizione della pelle”. Infatti, “i prodotti chimici per rifinizione della linea Alpa Freevir, studiati per garantire il massimo delle performance, contengono già all’interno l’antivirale”. Ne deriva, quindi, come una simile soluzione sia trasversale alle destinazioni dei pellami: “Calzatura, pelletteria, sport, arredamento, automotive e abbigliamento” specifica Alpa.

Tracciabilità e futuro

L’elemento innovativo di Freevir è anche un altro e chiama in causa un concetto molto attuale a prescindere da Covid: la tracciabilità. “Ad ogni lotto di prodotto fornito alla conceria – dice Gualtieri – si applicherà un particolare tracciante a garanzia del corretto utilizzo dei prodotti Freeevir sulla pelle”. Lo step successivo, invece, punta all’universalità dell’utilizzo. “L’obiettivo di Alpa Freevir è quello di diventare un trattamento universale contro qualsiasi forma di infezione, virale, batterica e micotica. Pertanto, rilasceremo nel tempo continue versioni certificate dedicate a tale proposito. Con il costante investimento in ricerca ed innovazione, creare soluzioni che migliorino il benessere sociale ed ambientale, tutelando la salute e aumentando la qualità della vita”.

 

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