Un operaio di una conceria del Comprensorio del cuoio si è visto arrivare a casa gli ispettori dell’Agenzia delle entrate dopo essere tornato dalla seconda crociera effettuata in un anno. La visita è arrivata proprio dopo i viaggi in serie effettuati dall’uomo e dalla moglie che hanno potuto comunque documentare le spese fatte ed evitare problemi col Fisco. L’uomo ha spiegato che la prima crociera è stata pagata a prezzo pieno, mentre per la seconda ha usufruito di una promozione. “È giusto fare i controlli – ha detto l’operaio agli amici raccontando la vicenda – ma non credo che i problemi fiscali dell’Italia si possano risolvere verificando i conti di uno come me che è dipendente di una conceria da 30 anni…”. (aq)
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