Al primo giorno di lavoro in conceria lo arrestano per tentato omicidio. È successo a un indiano a Vicenza

In manette al suo primo giorno di lavoro. Un operaio indiano di 26 anni, appena assunto in una conceria di Alonte (Vicenza), è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di tentato omicidio in concorso con altri due connazionali. Secondo le indagini, l’uomo sarebbe il mandante di una violenta aggressione nei confronti di un altro indiano avvenuta il 26 luglio a Cremona e messa in atto da due connazionali, amici del presunto mandante. I due, un 34enne e un 30enne, avrebbero spruzzato spray urticante sul viso della vittima e poi avrebbero iniziato a colpirlo con un grosso coltello ferendolo gravemente alla spalla, alle braccia e alla mano sinistra, amputandogli due dita mentre tentavano di colpirlo alla testa. Il movente dell’aggressione sarebbe passionale. Il presunto mandante e i due uomini ritenuti responsabili dell’aggressione sono rinchiusi nel carcere di Cremona. (art)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×